Campo al Coccio

Valerio Cavallini è l’one-man-band del vino. Vive nella campagna bolgherese, luogo benedetto per chi fa vino. Il merito di Valerio Cavallini, vignaiolo “illuminato” è stato quello di emancipare il patrimonio di famiglia, materiale e spirituale, dalla semplice e pura tradizione; sradicare le vecchie tradizioni per sperimentare percorsi nuovi. Oggi produce un eccellente vino biologico. Dalla vigna al bicchiere, tutto è nelle sue mani, e non passa annata che il vino non finisca prima del tempo. È questa la sua garanzia di qualità. “Il mio vino è un prodotto vero. Non è artefatto e il grande lavoro viene fatto in vigna, più che in cantina. Racconta le stagioni, l’anno che è stato, la pioggia, il sole e il vento. Non è mai uguale ma è sempre vivo”. Campo al Coccio rosso (Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc), Campo al Coccio bianco (Vermentino), Puntone (Merlot in purezza) sono le etichette che ricordano una storia antichissima. Il viandante è sempre benvenuto per una degustazione dei suoi vini ma “lavorando da solo è importante avvisarmi un po’ in anticipo” . Né marchese, né conte, Valerio è un nobile contadino di questa terra. Non è doc il suo vino ma racconta perfettamente il terroir di Bolgheri. Non è un attore ma i suoi racconti trasformano Campo al Coccio in palco scenico del vino. Mani segnate dalla terra, passione intensa come il rosso del Puntone, occhi azzurri trasparenti come il Vermentino.

Campo al Coccio, Via Bolgherese 273, Bolgheri, Castagneto Carducci (LI)

cell. 340.3306929  www.campoalcoccio.it